Report Maggio 2023
Fortunatamente quest anno le minime sono state assai più contenute rispetto al 2021, tuttavia non sono mancati picchi in negativo specialmente nei fondovalle. Nel mese di Maggio sono evidenti le ripercussioni sulla produzione di nettare negli areali interni più freddi e umidi dove abbiamo visto alcuni germogli dei fiori bruciati dal gelo. I boccioli dei fiori di acacia sono stati bruciati in molte zone, in particolare dal Mugello, Valdarno, Chianti senese e fondovalle pistoiese, per fortuna non tutte le piante sono state colpite dal gelo assistendo quindi ad una apertura della fioritura molto variegata da zona a zona.
Sulla costa il clima è stato meno rigido ma il vento e il conseguente crollo di umidità atmosferica, non ha aiutato nella raccolta di nettare da parte delle nostre api.
Nel complesso osserviamo dal punto di vista climatico, uno scenario difficile per la produzione di miele a causa di 2 principali fattori di disturbo: gelate tardive e venti incessanti.
Aspetti positivi di Maggio sono stati le consistenti piogge in Maremma che hanno portato a un rinverdimento della macchia e la produzione di buoni quantitativi di Erica che non sembra aver sofferto dei cambiamenti di temperatura.